Errori nei dati strutturati: rischi di perdere posizioni in SERP?

Google recentemente ha aggiornato la sua documentazione, questo ha toccato anche un paragrafo in merito ai dati strutturati.

Nel 2015 John aveva dichiarato: “I rich snippet stessi non danno aumenti di ranking. Quindi non avrebbe senso retrocedere un sito nelle classifiche se stanno facendo qualcosa di sbagliato con i rich snippet. Quindi, in sostanza, disattiviamo semplicemente i rich snippet fino a quando non saremo sicuri di poterci fidare di loro.”

Recentamente Danny Sullivan qualche giorno fa su Twitter ha affermato, “È possibile che un’azione manuale che coinvolga i dati strutturati possa semplicemente rimuovere l’idoneità a farli apparire. Ma è altresì possibile che possa essere vista come un’azione manuale di spam più ampia che implica il posizionamento .

Per esperienza personale ho visto siti web “penalizzati ” in due contesti specifici:

  1. Quando vi era una modifica del valore datePublished e dateModified senza un reale e valido aggiornamento di contenuto (soprattutto quando si cerca di fregare l’algoritmo di freschezza di contenuti)
  2. Quando si utilizzava un sistema di rating (le stelline in SERP – reviewRating) senza un supporto valido e verificato di recensioni (Anche su un test fatto in passato su un sito semi-auto-generato)

Al momento non ho visto ripercussioni su e-commerce con RichSnippet non validati o con errori.

Questo non vuol dire che le cose saranno sempre cosi o cambieranno in futuro 🙂 anche il team di Google non sembra molto concorde su come comunicare il tutto!

Cosa prestare attenzione quindi?

Se utilizzi molti dati strutturati, devi assicurarti che:
1. Il markup dei dati strutturati corrisponda al contenuto visibile della pagina
2. Il tipo di schema che utilizzi corrisponda all’argomento principale della pagina
3. Le recensioni siano state scritte da utenti effettivi e riguardano i contenuti specifici di cui parla la pagina
4. Non stai utilizzando dati strutturati per generare risultati multimediali per i quali la tua pagina non sarebbe altrimenti idonea
5. I dati strutturati corrispondono alle linee guida sui contenuti di Google
6 I dati strutturati sono generati automaticamente e contengono campi non validi o forvianti per l’utente
7  La data di pubblicazione e modifica sia realmente correlata al contenuto e alle sue modifiche
È sempre importante controllare l’implementazione dei dati strutturati, soprattutto se il tuo sito utilizza strumenti o temi che generano automaticamente elementi dello schema.

Se vuoi saperne di più ti aspetto su #DeepSEO 🙂