Caso Studio SEO: è possibile competere con grossi BRAND?

In questo articolo ti voglio mostrare un caso studio sui come sia possibile competere con un progetto nuovo su SERP competitive in cui hanno il potere i grossi brand.

La magia della SEO

Continuo a ripetere ogni giorno e nei miei corsi SEO  come il posizionamento nei motori di ricerca sia una disciplina bellissima in cui però sono necessari studio, dedizione, passione, tecnica e tanta pratica. Perchè questa premessa? Perchè un caso studio, un metodo, poi va contestualizzato e sviluppato nel settore di interesse.

Inoltre ogni caso studio che può essere di successo o insuccesso potrebbe essere gestito in maniera differente con risultati differenti, anche migliori.

Sono tutti bravi a fare SEO con il sito degli altri 🙂

La situazione e gli step

Entriamo nel vivo di questo caso studio: si è voluto creare un sito web da 0 come esperimento per cercare di competere su SERP dominate da grossi brand.

Cosa è stato fatto?

  • Analisi delle Keyword e degli intenti sfruttando l’espansione delle query
  • Analisi delle performance e ottimizzazione dei tempi di caricamento
  • Studio della GSC per migliorare la situazione iniziale
  • Ottimizzazione della struttura e alberatura SEO
  • Analisi dei competitor
  • Analisi periodica delle SERP
  • Studio dei testi e della loro struttura
  • Miglioramento del linking interno

La seguente immagine mostra l’evoluzione dei risultati ottenuti con i dati presi da Google Search Console:

caso-studio-seo

Lo studio iniziale ha rilevato la possibilità di creare pagine EAT di ottima qualità, quindi ci siamo basati sulla scrittura di articoli utili, fatti come si deve, con il supporto di specialisti del settore. Dopo si è passati alla fase successiva: l’analisi dell’alberatura del sito web.

L’alberatura di un sito web è cruciale: sono le fondamenta della CASA, va studiata bene. Se, come nel nostro caso, si utilizza WordPress come CMS, i tag e le categorie hanno un ruolo importante. Ogni categoria aveva del testo unico, i tag sono stati utilizzare per raggruppare le marche ad esempio.

Possono essere step banali per qualcuno, ma se si commettono errori in questa fase, ne risentirà l’intero processo.

Nello step successivo e nello studio dei competitor abbiamo analizzato le SERP per capire cosa è stato fatto e come Google considerava determinati contenuti. L’immagine mostra un esempio dell’analisi fatta.

analisi-competitor

Con tutti questi dati ho creato un modello previsionale per capire come dovrebbero essere i contenuti e come migliorare la situazione attuale.

Questa è una procedura fatta dopo circa 6 mesi che il sito era live per migliorare pagine che non ottenevano grossi risultati e analizzare le evoluzioni delle SERP.

L’analisi previsionale è stata sviluppata con BigML e si è rilevata molto utile per individuare articoli e pagine mal interconnesse e testi non sufficientemente esaustivi.

modello-machine-learning

Lo step finale è stato quello di verificare che i dati strutturati fossero corretti e una verifica che non ci fossero errori lato tecnico. Si è curato molto l’aspetto delle performance e dei testi e meno l’aspetto delle conversioni, che sicuramente poteva essere migliorato.

La beffa

Dopo i risultati ottenuti, il sito sviluppato in WordPress è stato bucato e invaso da centinaia di articoli spam.

Consiglio:

  • Aggiorna sempre i tuoi plug-in
  • Installa un plug-in di sicurezza

Detto questo, si è dovuto ripulire il CMS, installare una protezione, aggiornare tutti i plug-in e notificare a Google la pulizia del sito. Nonostante queste operazioni fossero state compiute in 3 giorni, il problema ha causato la perdita di alcune posizioni cruciali.

Risultati ottenuti

I risultati ottenuti hanno permesso di guadagnare le prime posizioni su Google.it  (quando dico prima posizione sappiamo tutti che dipende da fattori come IP, geo-localizzazione, ecc) per moltissime Keyword. Nonostante il sito abbia solo 42 pagine, si sono posizionate 2,7K Keyword.

Abbiamo registrato moltissimi featured snippets e scavalcato i brand in questa lotta tra le SERP 🙂report-caso-studio

Grazie all’estensione per web vitals presente in GSC abbiamo constatato che la maggior parte delle pagine aveva ottimi valori, ma alcune sono da migliorare! (Quindi c’è ancora del lavoro da fare!)

web vitals

Quindi?

Si poteva fare di meglio? Sicuramente!

Si poteva fare di peggio? Decisamente!

Cosa abbiamo portato a casa?

  • Se un progetto è ben strutturato, si ottengono ottimi risultati
  • Se ci sono una strategia e un metodo si può competere anche su SERP competitive
  • La SEO diventa sempre più tecnica, quindi basta TRUCCHETTI

Sviluppi futuri possibili

Nel breve termine svolgerò altre attività sul sito in questione per dei test di Machine Learning nella produzione di articoli NLP. Inoltre proveremo a sviluppare più contenuti per renderlo un punto di riferimento per la sua nicchia di mercato.

Se ti è piaciuto questo caso studio e vuoi conoscere l’URL del sito web ma sopratutto STEP BY STEP cosa è stato fatto assieme a molti altri casi studio, iscriviti a DEEPSEO: il percorso SEO sempre aggiornato con il contributo dei migliori SEO italiani e internazionali!