COSA SONO I FATTORI ON-PAGE

Come ormai avrai capito, ci sono tante azioni che permettono ad un sito di posizionarsi in modo più o meno positivo, sui motori di ricerca. Tra queste ci sono i fattori On-Page. Infatti l’ottimizzazione di un sito o di una pagina web può essere fatta sia dentro che fuori dal sito o dalla pagina stessa, per questo esiste la distinzione SEO On-Page e SEO Off-Page.
Oggi andrò a spiegarti bene di che cosa tratta la SEO On-Page (tecniche basilari!) e come poter migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.

Cosa vuol dire “SEO On-Page”

La differenza tra SEO On-Page e SEO Off-Page riguarda soprattutto il lavoro che viene fatto dentro al sito, nel caso di quella On-Page, e fuori, con quella Off-Page.
Esistono infatti diverse attività che possono essere fatte direttamente all’interno di un sito, per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca. La SEO On-Page riguarda le modifiche che vengono eseguite su una pagina o un sito web per facilitare l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Appartenendo al sito, questi elementi possono essere controllati con maggiore facilità, a differenza di quello che avviene all’esterno, con la SEO off page. La SEO On-Page riguarda elementi come il codice HTML, i contenuti e la loro struttura. Quella Off-Page invece si concentra sui link in ingresso, sulla loro rilevanza e su quanto un dominio può essere considerato autorevole. Ovviamente entrambe le azioni sono importanti e il mio consiglio è di dedicare altrettanta attenzione a questi due aspetti.

La SEO On-Page abbraccia tutti quegli aspetti di ottimizzazione che possiamo mettere in atto sul nostro sito web. Comprende altresì la parte strategica e di scelta degli intenti di ricerca e la parte di ottimizzazione del sito web.

I principali fattori SEO On-Page

La SEO On-Page è un’attività lunga e complessa, che riguarda tanti componenti diversi: titoli, meta, URL, ma anche parametri dell’architettura di un sito o della leggibilità e dell’usabilità della pagina, fino ad arrivare al contenuto, alle keyword e ai link interni.

On-Page fattorei

Ottimizzare le pagine di un sito per migliorare la propria posizione su Google è importantissimo, se si vuole lavorare bene online. Oggi infatti, a differenza di quanto accadeva in passato, non è più sufficiente riempire una pagina, infarcendo un testo di parole chiave, per raggiungere una buona posizione sui motori di ricerca.

I fattori della SEO On-Page si possono racchiudere intorno a tre aree: alla user experience, ovvero all’esperienza delle persone che navigano, ai contenuti qualitativamente buoni e agli aspetti tecnici.
Per quanto riguarda l’esperienza degli utenti, è importante che chi arriva sul sito possa orientarsi facilmente tra tutte le informazioni che potrai fornirgli. Quindi ogni contenuto deve essere facilmente raggiungibile senza fare troppi click. Ti suggerisco anche di utilizzare Google Page Speed Insights per misurare la velocità della pagina. Oggi, vista la grande quantità di persone che navigano da cellulare, è bene assicurarsi che il tema e gli altri elementi che hai scelto siano responsive, in modo da essere visualizzabili correttamente su vari tipi di schermi.

Oggi è inoltre fondamentale creare testi di qualità, per soddisfare le richieste e le necessità degli utenti, in primo luogo, e dei motori di ricerca, in secondo. Gli articoli o i testi di un sito devono fornire risposte alle domande degli utenti, il contenuto deve anche essere linkabile e ben formattato. Gli esempi di contenuto non condivisibile sono presentazioni AJAX oppure articoli visibili sono dopo aver effettuato il login. Un aspetto utile è la presenza di open graph, per ottimizzare i contenuti per i social network, e l’utilizzo di schema.org per strutturare i contenuti in modo che possano essere visualizzati con dei rich snippet su Google (ma non solo, per dare informazioni semantiche ai motori di ricerca).

Il contenuto

Si parte sempre dal contenuto. Il primo step sarà quindi creare dei testi che possano intercettare i bisogno degli utenti. La prima cosa che dovrai chiederti è: qual è l’obiettivo delle parole chiave della pagina o del sito che intendi ottimizzare? L’obiettivo può essere informativo, transazionale o navigazionale.

A questo punto ti consiglio di analizzare la SERP e comprendere quali sono le valutazioni del motore di ricerca, per poi puntare a realizzare i testi. Effettua una keyword research mirata sia a centrare l’intento che a fornire parole chiave semanticamente correlate per arricchire il contenuto con argomenti secondari, provando a rispondere a tutte le domande sul tema in modo esaustivo.

Sempre in relazione ai contenuti: è importante che un sito catturi l’attenzione degli utenti e che questi trascorrano diverso tempo, sulle varie pagine. Le metriche da valutare sono le pagine per sessione, la frequenza di rimbalzo e il Click Through Rate. Questi aspetti dipendono sia da motori di ricerca che dal comportamento dell’utente, che deve essere non solo attratto sulla pagina, ma anche convinto a restare e a interagire con il contenuto. Capisci quindi quanto è importante creare un contenuto accattivante e utile?

I Meta-tag

Molto importanti sono anche i Meta-tag, come title e header, che servono per specificare l’intento e la sintassi del documento, organizzare le informazioni da fornire a utenti e motori di ricerca, rendere le pagine più facilmente scansionabili e attrarre l’attenzione del lettore. L’ottimizzazione di questi consiste nell’inserire le keyword principali in tag title, URL e titoli di pagina e nell’uso delle parole chiave correlate negli H1, H2, H3… Ovviamente c’è un mondo dietro l’ottimizzazione dei meta tag e quanto ti riporto in questo articolo è solamente una minima parte!

La struttura della pagina

Anche la struttura tecnica di un sito può influire sul coinvolgimento degli utenti e sul posizionamento delle keyword. L’architettura di un sito è quello che permette ai motori di ricerca di dare valore a un sito, perché le informazioni possono essere trovate facilmente. Decidere la corretta alberatura del sito è fondamentale. Per questo nel corso DeepSEO ti mostrerò passo passo come studiare la corretta struttura del sito in modo tale da facilitare i crawler dei motori di ricerca e gli utenti a trovare subito le informazioni principali!

Perché la SEO On-Page è così importante

Lavorare sulla pagina è il primo step, ancora prima di intervenire sulle attività esterne al sito. Quindi il consiglio che ti do è di sistemare prima di tutto la SEO del tuo sito, facendo in modo che la struttura sia creata ad hoc e tutto funzioni a dovere, e poi lavorare sulla SEO Off-Page (ricordando sempre che Google vuole che tu ottenga i link in modo naturale e non artificiale 🙂 ).

Le azioni per ottimizzare un sito web ai fini SEO sono fondamentali perché il traffico organico e i motori di ricerca hanno un ruolo fondamentale nella crescita di qualunque genere di affari. Avere un sito ottimizzato in questo senso ti permette di essere trovato da nuovi utenti e da chi ha già avuto a che fare con la tua attività. Ottimizzare tutti gli aspetti tecnici di un sito web ti  aiuta a migliorare le possibilità di essere trovato online e rappresenta un’attività da effettuare costantemente sul tuo sito.

Purtroppo, se il tuo sito è lento non serviranno tanti ottimi backlink a migliorare il suo posizionamento, così come una user experience negativa o la presenza di contenuti copiati o di cattiva qualità non potrà salvarti da una possibile penalizzazione (filtro) dei motori di ricerca.

L’aspetto tecnico della SEO

Tra gli aspetti tecnici più importanti che riguardano la SEO, oltre a quelli già citati, c’è la qualità del codice. Deve essere pulito e le pagine devono risultare accessibili sia dalle persone che dai motori di ricerca. In questo può esserti utile SEO Yoast, che ti consiglio di utilizzare, perché può aiutarti ad ottimizzare alcuni parametri fondamentali nel tuo sito WordPress.

Saper utilizzare un plug in SEO NON VUOL DIRE SAPER FARE SEO. La SEO è una disciplina complessa e affascinante e ci sono tantissimi aspetti da tenere in considerazione per ottenere risultati concreti!

On-PageInfatti, dal momento che i motori di ricerca leggono il contenuto in maniera diversa (leggo l’HTML) da un utente in carne e ossa, è importante curare la struttura delle pagine del tuo sito. Oltre a creare testi utili e leggibili per le persone devono esserci anche indizi per i motori di ricerca, affinché riescano a raccogliere le informazioni necessarie.

Ad esempio, l’URL dovrebbe mostrare chiaramente la gerarchia delle informazioni, lo stesso vale per il Title Tag, che rappresenta l’aspetto più importante, tra quelli tecnici, per i motori di ricerca.
Infatti, all’interno del titolo, dell’URL, e nell’alt text sarebbe bene che ci fosse la keyword principale (ottimizzate opportunamente), anche a coda lunga (teoria della Long Tail Keyword). Non è ovviamente vincolante o obbligatorio per posizionarsi, ma può aiutare. La meta description invece dovrà essere unica e originale per ogni pagina del tuo sito.

All’interno del testo invece non esagerare con la parola chiave, ma utilizza anche i suoi sinonimi. e fare una ricerca opportuna degli intenti. Infatti Google può riconoscere anche variazioni, grazie all’analisi semantica di un testo, che riconosce anche il contesto. L’importante è che una parola chiave sia utilizzata in modo naturale.

Altro tecnicismo che potrai adottare sono i link interni al sito, che collegano altri contenuti interni, oppure, quando i link sono orientati all’esterno, puntano verso un sito autorevole.

Tra le attività tecniche che si possono portare avanti, c’è anche il miglioramento del CTR, ovvero del click-through rate. Quando questo è basso potrebbe indicare che il messaggio non è rilevante per la ricerca di un utente, ma anche che la meta description o il title tag non sono convincenti. Il lavoro di miglioramento di questo tasso si può incentrare sull’inserire keyword coerenti sia nel title tag che nella meta description.
Altro aspetto tecnico riguarda la scansione da parte di Googlebot. Se la scansione è facilitata, e non ostacolata dalla struttura del sito stesso, Google è più felice e tende a premiare il sito in questione.

Infatti per capire meglio le dinamiche SEO è utile sapere che un motore di ricerca assegna maggior rilevanza a una pagina piuttosto che ad un’altra grazie ad un software, un robot, detto anche bot, (o spider o web crawler – sto usando una semplificazione estrema, i concetti tecnici dietro a queste fasi sono molto molto più complessi!) che analizza liste di URL fornite dai motori di ricerca, facendo una scansione delle pagine alla ricerca delle parole chiave per comprenderne il contesto. Compito del crawler è intercettare determinati elementi HTML di una pagina (considerati più importanti di altri dall’algoritmo) e assegnare loro più o meno valore. Quindi ricorda sempre di fare attenzione alla sitemap. Deve essere ottimizzata, in modo che il tuo sito sia facilmente scansionabile e che le pagine del sito possano essere facilmente indicizzata dai crawler.

Allo stesso modo, per fare contento Google, fai attenzione al protocollo HTTPS, che garantisce la sicurezza delle transazioni attraverso un sito e rappresenta un fattore soft di ranking per Google. Quindi vai sempre in profondità nelle tue analisi, in modo tale da riuscire ad individuare eventuali errori, inserire la sitemap nel file robots.txt indipendentemente da qualsiasi comando user-agent e, in ultimo, riscrivere (ove necessario) il file .htaccess per reindirizzare tutto il traffico del sito web a un dominio specifico utilizzando il corretto URL HTTPS.

Sempre in ottica di ottimizzazione di un sito, correggi sempre tutti i link rotti o non funzionanti, che possono influire negativamente sulla velocità di caricamento di un sito, o sull’indicizzazione.
L’ultimo aspetto che voglio suggerirti di controllare è la navigazione mobile. Non devi dimenticarti anche di tutta l’ottimizzazione Mobile del tuo progetto. Altra azione può essere il miglioramento della velocità delle pagine riducendo le risorse lente ottimizzando il server, la cache e tantissimi altri fattori!

L’ottimizzazione On-Page comprende tantissimi aspetti, che approfondiremo passo a passo nel corso DeepSEO e ti mostrerò un metodo da applicare concretamente per migliorare la visibilità dei tuoi progetti web!

Spero che questo articolo ti possa essere utile a capire cosa prestare attenzione nell’ottimizzazione BASE SEO del tuo sito web.