Google ha sviluppato un nuovo algoritmo che ha l’obiettivo di utilizzare un unico sistema per risolvere ogni problema o attività. In questo modo, infatti, si potrebbe evitare di addestrare migliaia di algoritmi progettati per completare un’attività limitata e si aprirebbe un nuovo capitolo nell’Intelligenza Artificiale.

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Google sta utilizzando l‘intelligenza artificiale per aggiornare alcune informazioni aziendali nelle mappe di Google.

Google ha infatti annunciato che utilizzerà l’intelligenza artificiale (AI) e un modello di apprendimento automatico (ML) per aggiornare automaticamente l’orario di apertura e altre informazioni;l’obiettivo di questo  è quello di fornire agli utenti informazioni aggiornate e pertienti.

Google ha sviluppato un modello di apprendimento automatico che identifica orari di apertura aziendali errati; una volta identificati tali errori, Google aggiornerà istantaneamente il profilo aziendale dell’azienda con previsioni generate dall’intelligenza artificiale.

Le novità non si fermano qui: Google ha anche affermato che sta sperimentando altri modelli e metodi attraverso i quali  può utilizzare le immagini per AI e ML nelle mappe stradali. A partire dagli Stati Uniti, sta infatti testando un sistema in grado di identificare immagini di terze parti per fornire informazioni più aggiornate sui limiti di velocità. Insomma una grande rivoluzione per avere dati aggiornati e informazioni sempre più precise e puntuali…sarà sempre cosi?

Come consueto Goolge rilascia update costantemente in  mod più o meno impattanti.

Pare che ci sia stato un rilascio tra il 18 e il 21 Marzo che ha portato come al solito un po di scompiglio nelle SERP.   Google non ha confermato o annunciato alcun aggiornamento in questo momento, quindi è uno di quegli aggiornamenti non “ufficiali”

Se andiamo a vedere i principali tool di monitoraggio possiamo comunque notare questi cambiamenti… da capire poi cosa colpiranno effettivamente 🙁

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Anche nelle principali communità mondiali alcuni webmaster hanno trovato anomalie e crolli di visite organiche fino a -40%.

Per facilitare gli editori e, per avere una gestione unificata, Bing News PubHub passa sotto a  Bing Webmaster Tools.

Microsoft ha annunciato questo cambiamento recentemente e tutto questo per semplificare l’accesso alle funzioni PubHub di Bing News per tutti i publisher che hanno già verificato i propri siti con Bing Webmaster Tools.

Ecco come troveremo la schermata nella BWT:

ws-bing

Ricordiamo che Bing ha anch’esso delle linee guida per valutare la bontà dei siti da inserire in Bing NEWS tra cui:

Newsworthiness : ovvero siti che riportano tempestivamente notizie su avvenimenti recenti e tempestivi.

Originalità:  l’unicità diventa un modo fondamentale per determinare il valore di una news o di una storia.

Autorità: I  siti di notizie con autorità mantengono il più alto livello di fiducia e quindi avranno maggiore visibilità

Leggibilità : un contenuto senza errori, ben organizzato semplifica la lettura da parte degli utenti. La pubblicità non deve mai interferire con l’esperienza di navigazione.

Se sei un editore sicuramente Bing News è un’ottima opportunità di visibilità da non sottovalutare!

É una notizia fresca l’aggiornamento dell’algoritmo local di Google (non succedeva dal 2016, con “The Possum Update”. L’update è stato chiamato “Vicinity” in quanto impatta in maniera significativa sulle distanze delle attività presenti a livello locale e su Maps. Secondo quanto dichiarato da Google stesso su Twitter il 16 dicembre, l’aggiornamento ha avuto luogo dal 30 novembre all’8 dicembre.

Di cosa si tratta?

Per capire nel dettaglio l’aggiornamento, bisogna ricordare che il design delle Google Maps è cambiato, passando da rettangolare a quadrato. Di conseguenza anche l’area di ricerca è cambiata: questo di fatto ha portato all’update dell’algoritmo Local che punterà molto di più sulla prossimità e vicinanza, a discapito di altri fattori come ad esempio la presenza di keywords, ad oggi molto meno rilevante nella ricerca locale e su Maps.

Qual è l’impatto?

Forse alcuni di voi avranno riscontrato un calo delle performance nell’ultimo periodo, e i dati riscontrati non fanno altro che confermare i cambiamenti in vista per quanto riguarda la Local Search. La presenza di keyword nel titolo delle schede è un fattore chiave di questo nuovo aggiornamento: si è infatti riscontrato che le attività che hanno keyword nel titolo subiranno un calo nel ranking rispetto a chi non le ha e soprattutto a chi si è posizionato molto lontano dalla loro effettiva sede.

Secondo Joy Hawkins alcuni settori subiranno maggiori conseguenze da questo aggiornamento, in particolare attività legali, assicurazioni, dentisti.